29 Giugno 2023

Quanto si risparmia con infissi nuovi?

Attenzione! Le informazioni contenute nell’articolo riguardanti gli incentivi statali potrebbero non essere aggiornate secondo le attuali disposizioni normative. Per avere informazioni aggiornate vai alla pagina dedicata.

Ti domandi quanto si risparmia con infissi nuovi? Scopri i vantaggi delle finestre a risparmio energetico per ridurre i consumi e tagliare le bollette.

L’obiettivo di questo articolo è quello di fornirti gli elementi da mettere sul piatto della bilancia nel valutare il rapporto costo-benefici dell’acquisto di nuovi infissi a risparmio energetico.

In questo particolare momento storico, infatti, i prezzi dell’energia stanno raggiungendo livelli mai visti prima. Per questo motivo quello del risparmio energetico diventa un tema non più trascurabile. Dunque, nella scelta dei serramenti, oggi il focus si sposta sull’importanza di avere infissi altamente isolanti che permettano di risparmiare sul costo delle temute bollette.

L’infisso non è più solo un’ovvia necessità di ogni abitazione, ma diventa un “sistema tecnologicamente avanzato” in grado di svolgere un ruolo chiave nell’economia domestica.

È in questo contesto che si fanno strada due importanti domande: quanto si spende per cambiare le finestre e, soprattutto, quanto si risparmia in termini di energia?

A tal proposito, in questo articolo vedremo:

Quanto si risparmia installando nuovi infissi: perché è bene farlo
Cucina con finestre in PVC Prolux Swing di Oknoplast

Perché e quanto si risparmia installando nuovi infissi?

La domanda principale che si pone chi sta pensando di sostituire i serramenti della propria casa è quanto realmente sia possibile risparmiare con infissi nuovi.

Ma la presenza di un risparmio, a seguito di questo tipo di investimento, è assodata. Per capire il ruolo fondamentale degli infissi sul risparmio energetico, basti pensare che le finestre possono incidere fino al 40% sulla dispersione del calore di un edificio.

Per fare il calcolo del risparmio energetico con nuovi infissi è, però, doveroso effettuare una premessa relativa al bilancio familiare medio della famiglie italiane. In linea generale, ben il 70% delle spese di gas, luce e acqua sono riconducibili ai sistemi per la produzione di energia termica in inverno.

In un contesto del genere, emerge quanto sia importante poter contare su infissi altamente performanti. Si tratta, infatti, di componenti le cui prestazioni influenzano direttamente il comportamento termico (ed economico) dell’intera casa.

Quanto si risparmia sulla bolletta cambiando i serramenti?

Riuscire a fare dei calcoli precisi su quanto si risparmia con infissi nuovi, e che si possano adattare a qualsiasi abitazione è molto difficile.

Le differenze maggiori si verificano passando da un appartamento (esposto verso l’esterno con una sola facciata) a una villetta a schiera (esposta in almeno tre delle quattro facciate).

Chiaramente, maggiore è il numero di finestre, più sono vecchie e quanto più a nord ci si trova, maggiore sarà il risparmio conseguibile.

Ma veniamo ai numeri. Secondo Assoutenti, se nel 2020 una famiglia media ha speso 785 euro per il gas e 542 euro per la luce (totale di 1.327 euro), nel 2022, la spesa complessiva per l’energia è salita a 2.558 euro a nucleo (1.516 euro per il gas, 1.042 euro per la luce). In pratica, ogni famiglia ha pagato complessivamente 1.231 euro in più rispetto al 2020.

Con l’acquisto di nuovi infissi a risparmio energetico, è senz’altro possibile ridurre i consumi annuali di gas, con margini di risparmio che dipenderanno da diverse variabili.

In generale, possiamo parlare di un tempo di ritorno dell’investimento, a ribasso, di circa 10 anni: considerando che la vita media di un infisso è di 25 anni, è chiaro come sia possibile beneficiare del risparmio generato per ben 15 anni.

Inoltre, non bisogna trascurare la riduzione dei costi di manutenzione e i vantaggi in termini di:

  1. Maggior comfort abitativo;
  2. Innalzamento della sicurezza antieffrazione, con l’installazione opzionale di ferramenta dotata delle classi di resistenza RC1 o RC2;
  3. Aumento del valore dell’abitazione.
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Quali sono i fattori da considerare nella scelta di infissi nuovi?

Come abbiamo detto, dotare la propria abitazione di nuovi infissi a risparmio energetico è fondamentale per tenere sotto controllo le bollette.

Inoltre, non si tratta “solo” di un risparmio in termini economici, ma di benefici che interessano anche la qualità della vita e la salute delle persone.

Vediamo, dunque, quali sono i fattori da considerare nella scelta degli infissi nuovi.

Tutto ciò che serve in una finestra di qualità checklist completa

1. Isolamento termico degli infissi

Il parametro che più di tutti gli altri incide direttamente sulla dispersione è proprio il grado di isolamento termico dell’infisso o del serramento.

Per riuscire a determinarlo scientificamente, viene usato un coefficiente chiamato “trasmittanza termica” che quantifica il calore disperso dall’infisso. Più basso è il coefficiente di trasmittanza termica (espresso con l’unità di misura W/m2K), maggiore sarà la propensione dell’infisso a mantenere calda l’abitazione in inverno e fresca d’estate.

Dunque, per ottenere un perfetto isolamento termico della casa, la scelta degli infissi giusti rappresenta un elemento chiave.

Ad esempio, una finestra in PVC come Winergetic Premium Passive di Oknoplast permette di raggiungere parametri di isolamento termico straordinari. Proprio per i suoi eccezionali valori di trasmittanza termica (Uw fino a 0,6 W/m2K), è stata collocata dall’Agenzia CasaClima nella classe energetica Gold.

Installando nuovi infissi si risparmia sulle bollette e si guadagna in isolamento termico e acustico
Salotto con finestre in PVC Winergetic Premium Passive di Oknoplast

2. Isolamento acustico degli infissi

Un altro parametro fortemente impattante nella scelta dell’infisso perfetto è proprio l’isolamento acustico.

Se quello termico può essere direttamente correlato a un risparmio in bolletta, l’isolamento acustico della casa manifesta i suoi benefici in termini di comfort.

La maggior parte delle ore trascorse nella propria abitazione sono quelle serali e notturne, fasce in cui tipicamente ci si rilassa e ci si riposa. Eventuali rumori, vibrazioni o suoni provenienti dall’esterno possono, quindi, compromettere le uniche ore libere dal lavoro e dagli impegni.

Riuscire a creare un ambiente domestico silenzioso e accogliente è, dunque, un fattore da non sottovalutare.

Un obiettivo che può essere facilmente raggiunto scegliendo una finestra in PVC come Prolux Evolution, il cui profilo dal design sottile non compromette il livello delle performance. Infatti, il profilo in classe A e A+ (con triplo vetro) di questo infisso garantisce un abbattimento acustico eccellente (fino a 45 dB), oltre a elevati standard di isolamento termico (Uw fino a 0,8 W/m2K).

Quanto si risparmia installando nuovi infissi? Poca manutenzione e semplice pulizia
Villa con porte finestre in PVC Prolux Evolution di Oknoplast, vista esterna

3. Costi di manutenzione e pulizia degli infissi

Prima dell’avvento di materiali come il PVC, gli infissi venivano realizzati tipicamente in legno. Ma, nonostante le sue ottime capacità isolanti, il legno è un materiale molto difficile da gestire nel tempo, a causa della sua origine vegetale.

Bisogna, quindi, essere consapevoli di ciò che implica installare infissi in legno, in termini di manutenzione e pulizia.

Al contrario, i migliori infissi in PVC, come quelli prodotti da Oknoplast, necessitano di una manutenzione estremamente semplice ed economica: sono sufficienti un detergente classico e un panno per evitare che agenti atmosferici, smog o altre sostanze danneggino le finestre in PVC.

Quali sono gli interventi necessari per cambiare gli infissi?
Cameretta con porte finestre in PVC Prismatic di Oknoplast

Quali sono gli interventi necessari per cambiare gli infissi?

La sostituzione dei serramenti può essere causa di non poco disagio sia in termini di tempistiche che di pulizia in casa.

Tuttavia, installare i nuovi infissi in modo pulito e rapido si può. Con Oknoplast è, infatti, possibile installare i nuovi infissi a risparmio energetico sfruttando il vecchio telaio, senza opere murarie e senza alcun disagio durante l’esecuzione dei lavori.

Tutti i passaggi per la posa in opera dei serramenti vengono eseguiti:

  • Seguendo un iter preciso e un check puntuale, nell’ottica di non lasciare al cliente nessuna incombenza.
  • Con estrema cura e attenzione all’ambiente circostante, che viene protetto in toto con appositi rivestimenti.

Oltre ai vantaggi in termini economici, questo significa anche che l’abitazione sarà sempre abitabile, anche durante la posa dei nuovi infissi.

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Quanto costa cambiare gli infissi?

La risposta a questa domanda varia da caso a caso, o meglio, da casa a casa. Riuscire a quantificare esattamente il costo di un infisso è possibile, ma solo una volta che si hanno a disposizione le seguenti informazioni:

  1. Tipologia di prodotto scelto;
  2. Colore;
  3. Tipologia di accessori;
  4. Tipo di posa;
  5. Se si tratta di una nuova installazione o di una sostituzione;
  6. Misure dell’infisso;
  7. Esito del sopralluogo.

Il costo di un infisso, infatti, varia in maniera molto significativa, rispetto soprattutto al materiale scelto (legno, acciaio, PVC o soluzioni ibride) e in base alle specifiche appena elencate.

Tuttavia, è importante ricordare di non focalizzarsi solo sul costo ma anche su come scegliere gli infissi, soprattutto visto che si può beneficiare dei vantaggi legati alle detrazioni fiscali.

Tra i fattori più importanti da considerare per l’acquisto di finestre a risparmio energetico c’è senz’altro l’affidabilità del produttore e la qualità del prodotto offerto.

Oknoplast, ad esempio, produce infissi a elevato risparmio energetico quali:

  • Finestre in alluminio;
  • Finestre in PVC 100% vergine, che può essere completamente riciclato e reintrodotto nella produzione.

L’attenzione al risparmio energetico, dunque, si unisce a quella nei confronti dell’ambiente.

Quando si parla di costi, è fondamentale ricordare la possibilità di usufruire ancora dell’Ecobonus e del Bonus Ristrutturazione, che permettono di recuperare fino al 50% delle spese per i nuovi serramenti.

Ma non si tratta delle uniche opportunità di risparmio sull’acquisto di nuovi infissi.

Come ottenere uno sconto in fattura del 75% sul costo dei nuovi infissi

Il bonus barriere architettoniche è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2022 e prorogato fino al 31 dicembre 2025. Si applica a diversi interventi volti ad abbattere gli ostacoli in edifici già esistenti, al fine di rimuovere gli impedimenti che ostacolano o provocano disagio per la mobilità.

La detrazione fiscale per questi lavori, che hanno il fine di garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visibilità, è pari al 75% dell’importo speso ed è rimborsabile in 5 rate annuali.

Ma per questo bonus è ancora possibile usufruire dello sconto in fattura e avere, quindi, un immediato vantaggio.

Con Oknoplast accedere a questa agevolazione è semplice, grazie a Premium Partner esperti e preparati che, non solo potranno chiarire qualsiasi dubbio, ma si occuperanno di tutte le pratiche burocratiche necessarie.

Come risparmiare con le finestre a risparmio energetico
Soggiorno con porte finestre in alluminio Futural di Oknoplast

Come risparmiare con le finestre a risparmio energetico

Come abbiamo visto riuscire a quantificare con precisione quanto si risparmia con infissi nuovi non è cosa affatto semplice.

Tuttavia, dall’analisi fatta è evidente che i vantaggi in termini economici siano tangibili: minori sono le dispersioni, minori saranno i giorni in cui verranno accesi gli impianti di riscaldamento e raffrescamento.

Inoltre, non bisogna trascurare i vantaggi anche in termini di benessere e vivibilità della propria casa, ottenibili con le migliori proposte offerte dal mercato.

Da non dimenticare, tuttavia, che le finestre a risparmio energetico di qualità hanno un costo non trascurabile anche per il produttore. È, dunque, fortemente sconsigliato affidarsi ad aziende che promettono risparmi record e costi di investimento “fuori mercato”.

Andrebbero, al contrario, scelti produttori seri e professionali, come Oknoplast, capaci di garantire la qualità e l’efficienza del prodotto in termini di risparmio energetico.

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