2 Febbraio 2023

Guida risparmio energetico: come iniziare sostituendo gli infissi

Attenzione! Le informazioni contenute nell’articolo riguardanti gli incentivi statali potrebbero non essere aggiornate secondo le attuali disposizioni normative. Per avere informazioni aggiornate vai alla pagina dedicata.

Crisi energetica e climatica sono due temi strettamente interconnessi che attualmente costringono famiglie e imprese a destreggiarsi tra carenza di materie prime e forti rincari.

Il costo dell’energia, in particolare quella di gas ed elettricità, è aumentato rapidamente nell’ultimo anno a causa di una serie di eventi globali come la guerra in Ucraina.

Da qui l’esigenza comune di cercare soluzioni in grado di farci risparmiare nella vita di tutti i giorni, riducendo gli sprechi ma, senza per questo, diminuire il comfort in casa.

Raggiungere questo obiettivo non è impossibile, soprattutto se si adottano piccoli accorgimenti e azioni mirate in grado di ridurre la dispersione di calore e contenere i consumi.

Esistono, infatti, interventi di risparmio energetico che possono favorire un uso più attento di luce e gas, senza ridurre, bensì migliorando, la qualità della vita tra le mura domestiche. Alcuni di questi, come la sostituzione dei vecchi infissi con soluzioni più moderne e performanti, sono anche agevolati con appositi incentivi statali.

In questo modo avrai un duplice risparmio legato sia al taglio dei costi in bolletta sia alla riduzione della spesa sostenuta per l’acquisto di nuove finestre ad alto risparmio energetico.

L’obiettivo di questo articolo, dunque, è quello di fornirti una guida al risparmio energetico e suggerirti degli accorgimenti su come rendere la tua casa efficiente dal punto di vista energetico, con un approfondimento sul tema degli infissi.

In particolare vedremo:

Iniziamo!

Quali sono gli interventi da fare per il risparmio energetico?
Salotto con finestre in PVC Prolux di Oknoplast

Quali sono gli interventi da fare per il risparmio energetico?

Il risparmio energetico consiste in tutte quelle attività che:

  • Limitano il consumo di energia
  • Aumentano l’efficienza energetica degli impianti presenti in casa

Il primo aspetto prevede un utilizzo più consapevole dell’energia elettrica nel quotidiano, ad esempio spegnendo le luci di casa quando non necessarie o prediligendo l’uso di apparecchi elettronici di classe energetica superiore, così da limitare i consumi e avere una maggiore attenzione ambientale.

Per quanto riguarda il secondo aspetto, invece, è necessario effettuare lavori utili a installare impianti creati appositamente per apportare modifiche strutturali dell’abitazione o sfruttare energia rinnovabile.

Investire in interventi mirati ad aumentare il risparmio energetico in casa, oltre ad aumentare la sostenibilità ambientale, ha l’indiscutibile vantaggio di tagliare le bollette pur mantenendo un buon comfort e benessere abitativo.

Alcuni di questi interventi, proprio perché sono finalizzati al risparmio energetico, sono agevolati da apposite misure fiscali come l’Ecobonus e il Bonus Ristrutturazioni.

Per costruire o ristrutturare una casa che sia efficiente dal punto di vista energetico, ci sono vari accorgimenti che puoi adottare per ottimizzare i consumi di energia termica, elettrica e sul gas che riguardano:

  • Modifiche strutturali: cappotto esterno, isolamento del tetto, scelta e sostituzione degli infissi
  • Modifiche interne all’abitazione o sugli impianti: elettrodomestici di classe energetica superiore, lampadine a risparmio, cambio della caldaia

Vediamo allora nel dettaglio quali sono i 6 interventi, strutturali e non, che possono aiutarti a ridurre concretamente le bollette di luce e gas.

Migliorare la coibentazione dell'abitazione con il cappotto termico
Soggiorno con sistema scorrevole in alluminio Aluslide Lux di Oknoplast

1. Migliorare la coibentazione dell’abitazione con il cappotto termico

Il cappotto termico, come avrai già immaginato dal nome, è un intervento edilizio atto ad isolare il fabbricato dalla temperatura esterna.

Può essere eseguito sulle pareti interne o esterne dell’abitazione e può aiutarti a diminuire fino al 40% il consumo di combustibile.

Cappotto esterno

Il cappotto esterno è previsto di norma in tutte le case di nuova costruzione e in molte ristrutturazioni: si tratta di ricoprire le mura del perimetro di un’abitazione con uno strato di materiale isolante.

Ciò a cui si deve prestare attenzione è proprio il tipo di materiale utilizzato, che deve proteggere l’edificio sia dal freddo, che dal caldo.

Il cappotto esterno è il metodo più efficace, ma prevede costi maggiori e non può essere utilizzato per tutte le tipologie di ristrutturazioni( non è, ad esempio, consigliato nelle zone sismiche).

Migliorare la coibentazione dell'abitazione con il cappotto termico interno e esterno

Cappotto interno

Il cappotto interno, invece, è un intervento che consiste nell’inserire materiale isolante nella parte interna delle pareti o del soffitto.

È un lavoro consigliato per gli appartamenti che fanno parte di un condominio, o per interventi in case private nel caso non si voglia agire sulle pareti esterne.

Rispetto al cappotto termico esterno, quello interno di solito è più vantaggioso in termini economici ed è anche più semplice da effettuare.

D’altro canto però, riduce lo spazio disponibile e ha performance inferiori.

2. Isolare il tetto

Il tetto è la zona con maggiore dispersione termica e, come tale, necessita di una particolare attenzione.

Gli interventi di isolamento termico del tetto, vengono chiamati interventi di coperture e possono essere fatti sia esternamente che internamente.

L’isolamento della copertura può portare ad un risparmio energetico che va dal 30-45% in base alle zone climatiche.

Migliorare la coibentazione dell'abitazione con l'isolamento del tetto

3. Sostituire i vecchi infissi

Tra gli interventi strutturali che una buona guida al risparmio energetico dovrebbe segnalare c’è la sostituzione degli infissi con finestre a risparmio energetico, dal momento che i vecchi serramenti sono spesso fonte di fastidiosi spifferi e ponti termici.

Le finestre, insieme al tetto, sono parti della casa ad alta dispersione termica: si calcola, infatti, che infissi datati o danneggiati possano provocare fino al 40% della dispersione di calore di un edificio.

Ma quali sono gli infissi a risparmio energetico?

I serramenti più performanti in grado di farti risparmiare sulle bollette devono essere realizzati con:

  1. Materiali altamente coibentanti come, ad esempio, il PVC
  2. Vetri doppi o tripli in base alle esigenze climatiche ed, eventualmente, vetrocamera basso emissiva riempita di gas Argon
  3. Dettagli tecnici volti a favorire il comfort termoacustico e l’insonorizzazione della tua abitazione

Qualora tu abbia installato tapparelle, verifica che i cassonetti siano ben coibentati così da evitare spifferi e inutili dispersioni termiche.

Per sostituire le tue vecchie finestre con infissi ad alta efficienza energetica puoi beneficiare dei Bonus infissi 50%.

I rivenditori Oknoplast, oltre a fornirti tutte le informazioni utili a scegliere i serramenti più adatti alle tue esigenze, possono supportarti nell’ottenimento dei diversi incentivi.

Inoltre, puoi decidere di cedere il tuo credito derivante dall’Ecobonus o dal Bonus Ristrutturazione concesso dallo Stato al Rivenditore Oknoplast. Così facendo ottieni subito un notevole risparmio sul prezzo di acquisto dei tuoi nuovi infissi pagandoli solo la metà, senza dover aspettare di recuperare il 50% della spesa sostenuta nei 10 anni successivi.

cessione-del-credito

Quali fattori devi considerare per scegliere gli infissi a risparmio energetico?

Gli infissi, similmente agli edifici, sono suddivisi in classi che vanno dalla A alla F e l’Agenzia CasaClima ha introdotto altre due classi, la A+ e Gold e le relative certificazioni.

La classi Gold, A+ e A sono quelle che forniscono le migliori prestazioni in termini di risparmio energetico, sono, quindi, classi a basso consumo. Le classi D, E e F sono, invece, classi ad alto consumo energetico e riguardano serramenti di vecchia fabbricazione.

Il sigillo di qualità di CasaClima viene rilasciato non solo agli infissi, ma anche ad altri prodotti (porte e sistemi di ventilazione meccanica), nonché agli edifici stessi e ha una validità di 3 anni.

Oknoplast è Partner CasaClima, grazie all’elevata competenza tecnica dei propri serramenti, che ottimizzano i consumi ed eliminano le dispersioni di energia, e all’impegno costante dell’azienda per una gestione sostenibile.

Per quanto riguarda le finestre, la scelta della giusta tipologia di vetro garantisce risparmi in termini di energia termica e di illuminazione.

I vetri, in particolare le vetrocamere a lastre doppie o triple, fungono da isolanti, al pari dei telai. Oltre al numero di lastre, è quindi molto importante considerare lo spessore e il trattamento a cui sono sottoposti.

Ad esempio, le vetrocamere basso emissive sono trattate con ossidi metallici che gli permettono di trattenere il calore all’interno, limitando il flusso verso l’esterno.

Inoltre, se le guarnizioni non si adattano correttamente al profilo del serramento, l’aria e l’acqua rischiano di penetrare.

Quali fattori devi considerare per scegliere gli infissi a risparmio energetico?
Camera da letto con porte finestre in PVC Winergetic Premium Passive di Oknoplast

4. Utilizzare i pannelli solari

I pannelli solari, o collettori, trasformano i raggi solari in calore, che viene poi trasferito in un accumulatore.

Il calore accumulato viene utilizzato per riscaldare l’acqua ed abbattere il costo delle relative bollette, si stima infatti che il costo dell’acqua possa ridursi fino al 90%.

Per quanto riguarda il costo dei pannelli, questo varia in base al numero e alle dimensioni dei pannelli stessi.

5. Installare una caldaia a condensazione o pompe di calore

Le operazioni di isolamento e i collettori solari sono di per sé ottimi sistemi per ridurre il consumo di energia di un’abitazione.

Se però la caldaia è vecchia, la sostituzione con una nuova a condensazione o con una pompa di calore elettrica può davvero aiutarti nel ridurre i costi di riscaldamento e nel risparmiare energia.

Una caldaia a condensazione, infatti, sfrutta il calore contenuto nei gas di scarico condensando il vapore acqueo presente nei fumi di scarico.

In questo modo si ha il recupero del calore latente di condensazione e, di conseguenza, maggiore efficienza energetica rispetto ad una caldaia tradizionale.

La pompa di calore e in generale l’impianto elettrico, invece, offrono due importanti vantaggi:

  • Non sono soggetti agli obbligatori controlli periodici delle caldaie a gas e possiedono costi di manutenzione marginali
  • Possono essere facilmente associati a fonti rinnovabili come i pannelli fotovoltaici

Se non vuoi affrontare il costo di sostituzione della caldaia, puoi acquistare un termostato intelligente a prezzi molto più contenuti che ti consenta di programmare a distanza la temperatura che vuoi mantenere in casa.

Installare una caldaia a condensazione o pompe di calore per il risparmio energetico

6. Preferire elettrodomestici e lampadine di classe energetica superiore

Come ultimo aspetto, anche se non per questo meno importante, della nostra guida al risparmio energetico, affrontiamo il tema del consumo di energia elettrica da parte degli elettrodomestici e delle lampadine.

Per gli elettrodomestici, così come per gli infissi, bisogna riporre la stessa attenzione alla classe energetica.

A tal proposito, esistono in commercio degli strumenti che ti permettono di monitorare il consumo dei singoli elettrodomestici e quelli più evoluti possono misurare il consumo elettrico dell’intero impianto.

Gli elettrodomestici moderni possiedono già la funzionalità di risparmio energetico.

Secondo il dipartimento Efficienza energetica dell’agenzia Enea, i consumi elettrici delle abitazioni sono riconducibili per il 58% agli elettrodomestici.

Grazie alla sostituzione di questi ultimi si può ottenere una sensibile riduzione dei consumi energetici.

Ad esempio, sostituendo una lavatrice di 20 anni fa con una più moderna in classe A si potrebbe ottenere un risparmio di energia elettrica del 35%; prendendo invece in considerazione la sostituzione di un frigorifero si potrebbe arrivare fino al 40%.

Un ulteriore consiglio riguarda anche il prestare attenzione a piccoli gesti apparentemente insignificanti come:

  • Schermare le finestre durante la notte con persiane, tapparelle o tende per ridurre la dispersione di calore
  • Spegnere gli elettrodomestici invece che lasciarli in stand by: le piccole luci accese, infatti, possono pesare sulla bolletta fino al 10%

Un ultimo accorgimento per evitare sprechi di energia elettrica è l’utilizzo di lampadine a basso consumo o dei LED. Quest’ultime non si scaldano e, anche se hanno un prezzo leggermente più elevato, presentano vantaggi di lungo periodo, sia energetici, sia nel costo della bolletta.

Preferire elettrodomestici e lampadine di classe energetica superiore per il risparmio energetico

Guida al risparmio energetico: gli infissi che tagliano i consumi

In questa guida al risparmio energetico abbiamo preso in considerazione alcune delle azioni più incisive per combattere il caro bollette.

I 6 interventi appena visti, così come l’introduzione di comportamenti più sostenibili nel quotidiano, possono aiutarti a risparmiare sui consumi nell’immediato e ad aiutare l’ambiente nel lungo periodo.

La sostituzione dei vecchi serramenti con infissi moderni e performanti a doppi vetri è tra gli interventi che più contribuiscono ad aumentare l’isolamento termico della tua abitazione e a ridurre il consumo di energia.

Oknoplast mette a tua disposizione una vasta gamma di soluzioni pensate proprio per aumentare il comfort della tua casa, eliminare le dispersioni di calore e godere degli incentivi statali legati agli interventi che favoriscono il risparmio energetico.

Ne è un esempio la linea di finestre Winergetic Premium Passive che sfrutta, addirittura, le tecnologie aerospaziali dell’Aerogel per aiutarti ad abbassare i costi del riscaldamento ed è stata premiata con il Certificato Finestra di Qualità in Classe Gold.

Così come Prolux Evolution che, pur avendo un profilo sottile, certificato in classe energetica A e A+ (con il triplo vetro), garantisce elevati standard di isolamento termico.

Non ti resta, dunque, che contattare il rivenditore Oknoplast a te più vicino per scoprire quale tipologia di infissi è più adatta per la tua abitazione e la tua fascia climatica e quali agevolazioni fiscali puoi sfruttare per iniziare a risparmiare sin da subito!

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